GLI ANTICHI ASTRONAUTI, LE SFERE GIGANTI DI GRANODIORITE E LA COSMOLOGIA BRIBI

GLI ANTICHI ASTRONAUTI, LE SFERE GIGANTI DI GRANODIORITE E LA COSMOLOGIA BRIBI

Nel 1930 in Costa Rica, alcuni operai della United Fruit Company intenti a piantare alberi di banane trovarono una serie di sfere di pietra, di dimensioni diverse e peso fino a 25 tonnellate con un diametro fino a due metri e mezzo.

Chiunque le abbia realizzate deve aver faticato non poco. La pietra di cui sono costituite, la granodiorite, è una roccia intrusiva della famiglia del granito al quale assomiglia visivamente ma dal quale differisce per la maggiore presenza di quarzo, plagioclasio e per un aspetto più scuro dovuto alla presenza di minerali mafici (come biotite e orneblenda) al suo interno.

Oltre che perfettamente tagliate le misteriose sfere risultarono perfettamente levigate e lucidate con cura. Las Bolas, come sono note in Costa Rica, sono state ritrovate a centinaia nell’area del delta del Diquis tra le cittadine di Palmar Sur e Ciudad Cortes; se ne conoscono oltre 300, di diametro tra il mezzo metro e i due metri e mezzo, ma ne esiste anche un numero imprecisato di dimensioni minori.

Ne sono state ritrovate anche nella Penisola di Osa e sull’Isla del Cano al largo della Penisola stessa. Qualche esemplare è stato infine ritrovato anche nei pressi di San Vito de Java, di Ciudad Neilly e di Bolas. Nel corso dei secoli le sfere sono rotolate dalle posizioni che avevano inizialmente, rendendo impossibile stabilirne gli originari allineamenti.

Alcuni archeologi pensano che le sfere rappresentino il Sole, la Luna e alcune costellazioni. Il primo a proporre questa tesi fu il professor Samuel Lothrop (1892-1965), archeologo di Harvard specializzato nel Centro e Sud America che rinvenne 186 sfere durante studi effettuati negli anni Quaranta del secolo scorso.

Lothrop affermò che le sfere risaligono al 400 a.C. circa, anche se altri studiosi le ritengono di un paio di secoli più vecchie. Per altri studiosi le misteriose sfere potrebbero essere state uno “status symbol” ante litteram, collocate vicine alle rampe di accesso ai “mounds” (montagnole) su cui si era soliti edificare le abitazioni di capi tribù e sciamani.

Nella cosmologia Bribri (una delle popolazioni aborigene americane presente in alcune aree rurali e forestali della Costa Rica) le sfere di pietra vengono indicate come le “palle di cannone di Tara” (o Tlatchque, il dio del tuono), che tramite un cannone gigante le sparava contro Serkes (divinità dei venti e degli uragani), per scacciarlo dai suoi possedimenti.

GLI ANTICHI ASTRONAUTI

L’accenno alle sfere nella cosmologia locale e il fatto di non essere ancor oggi riusciti a capire come siano state materialmente realizzate, ha portato alcuni a ipotizzare che Las Bolas possano essere una traccia di antichi astronauti alieni.

Questi sarebbero sbarcati circa 2.500 anni or sono in Costa Rica, dove avrebbero aiutato la popolazione indigena a realizzare le imponenti sfere, che potevano rappresentare elementi di vere e proprie mappe stellari.