In Romania la caverna sigillata per 5 milioni di anni che nasconde creature preistoriche in grado di vivere con pochissimo ossigeno

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Una grotta nella parte orientale della Romania, ha un ambiente unico, ostile e potenzialmente mortale per l’uomo, ma lo rende una casa perfetta per tutti i tipi di invertebrati preistorici. La Movile Cave, che si trovaa poche miglia dal Mar Nero, è rimasta sigillata per più di cinque milioni di anni sino a quando non è stata scoperta a metà degli anni 1980 e, ad oggi, meno di 100 persone sono stati autorizzate a entrare.Finora, 48 specie di creature sono state trovate nelle profondità della grotta insidiosa, la maggior parte delle quali non esistono in qualsiasi altro luogo sulla Terra.

Armadillidium

La grotta è stata scoperta nel 1986, quando da alcuni lavoratori della Romania comunista durante alcuni lavori per la costruzione di una centrale elettrica . Lo scienziato rumeno Cristian Lascu è stata la prima persona a scendere nella grotta, e da allora, meno di 100 persone sono state autorizzate a farlo. Un record non tanto diverso da quello del numero di persone andate sulla Luna, e, a giudicare dagli abitanti dall’aspetto alieno di questa caverna, il paragone non risulta poi troppo azzardato.

Criptos-anomalans

Dieci anni dopo la scoperta della grotta, un gruppo di biologi ha studiato i suoi abitanti preistorici, nel tentativo di determinare come riescano a sopravvivere in un ambiente senza la luce del sole e con poco ossigeno. Nella grotta, solo il dieci per cento dell’aria è ossigeno, rispetto al 20 per cento al di sopra del suolo. I biologi hanno scoperto che le creature cavernicole riescono a convertire il solfuro di idrogeno in energia attraverso la produzione di chemioautotrofi, ovvero ricavando energia ossidando, composti organici o inorganici . Il team ha identificato 48 invertebrati tra terrestri ed acquatici, 33 dei quali esistono solo in questa particolare grotta. Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science.

E’ importante notare che in realtà cinque milioni e mezzo di anni, siano solo una piccola frazione di esistenza del pianeta. Nonostante ciò, i risultati sono ancora piuttosto significativi. Qui sotto la terza parte di un VIDEO registrato durante una spedizione effettuata nel 2011:

Fonte :globochannel.com

Via IFL Scienza e BBC

Immagini tramite Patrick Landmann / Science Photo Library